venerdì 29 gennaio 2010

Il giovane Holden e il giovane Steve

Ho letto "il giovane Holden" in ritardo rispetto allo sconvolgimento psicofisico proprio dell'adolescenza (del protagonista e del lettore), e forse proprio per quello sono rimasto un po' stranito alla fine del libro, quando non l'ho trovato niente di eccezionale. Mi ricordo abbastanza bene, ero a Trieste, nella mia prima casa, in autunno inoltrato; ho chiuso il libro e ho pensato
e sticazzi?.
Ieri praticamente nessuno ha detto che J.D. Salinger è morto, probabilmente perchè hanno preferito fare un bel servizio sul cane intrappolato per 3 giorni sul lastrone di ghiaccio e salvato in extremis da un peschereccio di passaggio, e questo mi ha messo tristezza; però il giovane Holden mi ha deluso.
 
L'altro ieri, invece, il giovane Steve ha presentato il suo "nuovo" prodotto, l'iPad; per chi non l'avesse visto, oltre a tenere presente che stare chiuso in una camera al buio per 2 giorni di fila fa male, può essere descritto come un Iphone (anzi, un iPod touch) che è caduto al suo proprietario in un cantiere di lavori stradali, ed è stato inavvertitamente schiacciato da uno di quei rulli per compattare il cemento.
Per un decennio il giovane Steve ha abituato tutti (fan e non)  a idee così in anticipo sui tempi da sembrare idiote, o inutili; basti pensare alla rimozione dei drive floppy dai suoi computer, o alla rimozione del drive CD dal MacBook Air.
A questo giro invece, sebbene si possa discutere a lungo sull'utilità o meno di un ebook reader retroilluminato, o di un tablet non multitasking, il giovane Steve ha presentato un'idea vecchia di 3 anni; forse ci aveva abituato troppo bene prima, ma questa volta anche il giovane Steve mi ha deluso.

1 commento:

ridarella ha detto...

sono d'accordo: il giovane steve secondo me stavolta ha prodotto un oggetto inutile, sebbene esteticamente molto bello. mi sembra eufemistico dire che è a mezza via tra un iphone e un macbook, se non altro perché non telefona e ha un hard disk ridicolo, quanto al confronto con gli altri tablet, non ha per esempio la possibilità di scrivere con la penna.