mercoledì 24 novembre 2010

Elenco (parziale) delle dichiarazioni più salienti dei colleghi di Maroni


 Lo guardate vieniviaconme?
Guardatelo.
Fanno gli elenchi. Al Giornale (quello con la G maiuscola ma i giornalisti minuscoli) gli stanno sul cazzo quelli che fanno gli elenchi, e anche a Maroni.
Però poi lunedì sera è andato a fare un elenco anche lui: l'elenco dei mafiosi arrestati dal suo governo (che poi i mafiosi li arrestano i magistrati, ma vabbè); però si è dimenticato dell'Utri.
Beh, per la prossima volta potrebbe portare un elenco delle dichiarazioni dei suoi amichetti (compagni non si dice) di partito.
Tipo questo qua


“queste brutte barbe (i musulmani,  ndr), questi pupazzi con la palandrana, un giorno o l’altro li prendiamo per la barba e li cacciamo via a calci in culo” (M. Borghezio)

“Sono venuto molto volentieri, ma per quanto mi riguarda questa è l’ultima manifestazione senza bastoni. Cominciamo a dare segnali, e un bel segnale è una scarica di legnate; controlliamoli noi con delle ronde questi posti, e siccome sono luoghi impervi appoggiamoci a sostanziosi bastoni” (M. Borghezio, Villa Spada, Bologna 24 giugno 2005).

"Pensate se ai nostri nonni
avessero raccontato che noi ci facciamo togliere i canti natalizi da una
banda di cornuti islamici di merda" (M. Borghezio)

Meglio noi del centrodestra che andiamo con le donne, che quelli del centrosinistra che vanno con i culattoni. (U.Bossi)

La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni. (R. Calderoli)

L'immigrato non è mio fratello, ha un colore della pelle diverso. Cosa facciamo degli immigrati che sono rimasti in strada dopo gli sgomberi? Purtroppo il forno crematorio di Santa Bona non è ancora pronto. (Piergiorgio Stiffoni, senatore)

Se dovessimo celebrare in Friuli Venezia Giulia i 150 anni dovremmo issare sul pennone la bandiera austro-ungarica. (Edouard Ballaman , presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia)

I disabili nella scuola? Ritardano lo svolgimento dei programmi scolastici, più utile metterli su percorsi differenziati. (Pietro Fontanini, presidente della provincia di Udine)

mercoledì 23 giugno 2010

CAPRE!

L'anno scorso, in periodo esami di maturità, sono stato colto da improvviso moto di nostalgia. Quest'anno, leggendo le tracce di esame, da improvviso sconforto per l'ignoranza della Gelmins e dei suoi collaboratori (ovvio, non penso che Milady abbia tempo di controllare, ma sono tutti delle capre).
  Che dire, siamo soli?
No, putroppo no.

venerdì 7 maggio 2010

Luna Nuova

Vecchia merda, parafrasando qualcuno. Per il ciclo Cinepattume ieri ho guardato, insieme al mio gruppo di colleghi studiosi, uno dei film cult per adolescenti: New Moon.
Bello.
Come un calcio nei maroni.

Ehi Bella (no, non è un intercalare, è proprio il nome di lei) io ti amo e desidero solo il tuo bene, e siccome sono un vampiro e metà della mia famiglia ti vorrebbe sgozzare e bere il tuo sangue, ti mollo e me ne vado, addio.

Oddio mi ha mollato, mi ha lasciato una voragine nel petto (seh seh), non voglio parlare, non voglio uscire, non voglio mangiare e urlo nel sonno.
Però potrei comprare un paio di moto scasaste e farle aggiustare da uno che mi vorrebbe chiavare ma che non mi cago di striscio.
E poi se faccio delle cagate tipo farmi caricare in moto da sconosciuti o tentare il suicidio, ho le visioni tipo i fratellini di fatima e vedo il vampiro pallido e disadattato!
fiko!
Ehi Bella, guarda, oltre a riparare le moto mi trasformo anche in lupo mannaro.
Sì carino, ma non sperare che te la dia, a me mi piace quello pallidino, disadattato e colla faccia mogia.
Sì ma io ci ho il fisico meglio.
Fottiti cane, io voglio il mio disadattato; anzi, adesso vado andata e ritorno in italia in tre giorni perchè lui si vuole ammazzare come romeo perchè pensa che io sia schiattata tentando di suicidarmi per avere le visioni.

Grazie di avermi salvato in italia Bella.
Grazie un cazzo, adesso io voglio diventare vampira, mozzicami.
No, prima mi sposi.
Titoli di coda.

A chi avesse ancora dubbi sulla relatività del tempo, consiglio la visione di questo film. Una menzione d'onore al lupo mannaro, che ha collezionato ben quattro due di picche nel giro di un film solo, con umiliazione finale.
No ma, guardatelo, mi raccomando

domenica 25 aprile 2010

Ricorrenze

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio dei torturati
Più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA


Pietro Calamandrei

mercoledì 21 aprile 2010

Fallout

In termini tecnici, il Fallout di una esplosione nucleare è il materiale coinvolto nella detonazione che, reso radioattivo e lanciato in aria, ricade sotto forma di cenere; è più pericoloso dell'espolsione in sè, perchè porta gravissimi danni alla popolazione sul medio-lungo periodo.
Ecco, noi siamo in pieno fallout da elezione regionale: la lega, dopo il grande successo nelle regioni del nord, è diventata la Favorita del premieri; Gianfighetto Fini si sente escluso e bistrattato come una Patrizia qualsiasi e vuole creare la sua corrente di minoranza all'interno del Pdl (AKA Partito dell'ammmore). Gran putiferio di cenere e lapilli radioattivi, da Gasparri a la Russa, da Bocchino a Menia, passando per il Berluska che ieri ha fatto stare a casa  Bondi da Ballarò perchè c'era Bocchino.
Non devi andare lì Sandrino, lì ci sono dei drogati, ti danno un francobollo alla droga e il giorno dopo sei sotto un ponte che ti buchi.
In un momento di lucidità, sotto un'incessante pioggia di radiazioni gamma, il premier dichiara:
"Meglio trattare con un'altra forza che averlo dentro"
Ecco Silvio, adesso sai come ci sentiamo.

lunedì 19 aprile 2010

Eyjafjallajökull ci regala Lonely Planet

Apprendo e con piacere condivido: Lonely Planet, in seguito alla rottura di balle mondiale causata dall'eruzione del vulcano "ommioddioilgattomistacamminandosullatastiera", ha deciso di regalare 13 guide per iPhone fino a Giovedì 22 Aprile. le guide in questione sono Amsterdam, Barcellona, Berlino, Budapest, Copenhagen, Istanbul, LondraMosca, Monaco, ParigiRoma, Stoccolma e Vienna. Sicuramente un'ottima mossa pubblicitaria per accaparrarsi nuovi clienti, e per la quale sentitamente ringrazio, ma non basteranno certo un paio di App per farmi abbandonare le guide Routard.

Eyjafjallajökull

Per chi non mastica l'islandese, si pronuncia così, e significa "madonnachefumonerocolcazzochemimettoinvolo". I cronisti britannici provano malamente a pronunciarlo, i nostri pigroni si limitano a chiamarlo "vulcano islandese", come se in islanda fossero merce rara, i vulcani.
Caro Eyjafjallajökull, ora che hai avuto i tuoi warholiani 15 minuti di notorietà, sappi che ci hai un po' rotto il cazzo.